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Spegni il problema con ColesterOFF!
ColesterOFF® è un integratore alimentare innovativo nel trattamento dell’ipercolesterolemia e più genericamente utile nel mantenimento del benessere cardio-vascolare, grazie alla sinergia di preziosi estratti vegetali con meccanismi d’azione complementari.
ColesterOFF® è un integratore alimentare innovativo nel trattamento dell’ipercolesterolemia e più genericamente utile nel mantenimento del benessere cardio-vascolare, grazie alla sinergia di preziosi estratti vegetali con meccanismi d’azione complementari.
• Riduzione colesterolo
• Regolazione OMOCISTEINA
• Sostegno alle pareti vasali
• Metabolismo dei lipidi
• Funzionalità epatica
Il Riso rosso fermentato, prodotto lasciando fermentare per 9 giorni il riso cotto (Oryza sativa L. fam. Poaceae) con il micete Monascus purpureus, contiene monocoline, in particolar modo la Monocolina K (chimicamente identica alla lovastatina), che inibisce l’enzima HMG-CoA reduttasi e quindi la biosintesi del colesterolo. 3,4 La combinazione di riso rosso e carciofo, è utile nel management della dislipidemia.
Le OPC contenute nella Vite, restituiscono integrità alle pareti vasali del sistema arterioso inibendo il processo arteriosclerotico, non solo riducendo lo stress ossidativo, la perossidazione lipidica e l’ossidazione del colesterolo LDL, ma anche attraverso l’inibizione della differenziazione dei monociti in macrofagi.
Studi strutturali sui cambiamenti vascolari. BV: Vaso sanguigno; freccia bianca: spazio perivascolare; freccia gialla: Lipidi e detriti.
La figura a, mostra l’architettura normale di una sezione di vaso sanguigno. La figura b, mostra la sezione di vasi sanguigni di soggetti trattati per 90 gg con dieta che induce aterosclerosi, che mostrano un vaso degenerante, lamelle basali ispessite, spazio perivascolare espanso riempito con detriti amorfi, infiltrati, lipidi e colesterolo. La figura c, mostra la sezione di vaso, di soggetti trattati con OPC dal 30° al 90° gg, in cui il danno strutturale è notevolmente ridotto e la struttura tornata alla normalità. 7
Le Vitamine B6, B9, B12 , favoriscono l’equilibrio fisiologico dei livelli di omocisteina, un aminoacido naturalmente presente nel sangue, il cui livello, se elevato, è considerato un importante e indipendente fattore di rischio per incidenti cardiovascolari. 9
Come risultato della medesima via biosintetica, anche i livelli di coenzima Q10 (ubiquinone) e dolicolo sono influenzati dal trattamento con gli inibitori dell’HMG-CoA reduttasi. Si ipotizza infatti che possa essere uno dei meccanismi alla base di alcuni effetti collaterali delle statine (quali mialgia e crampi muscolari). A tal proposito l’integrazione di coenzima Q10, nonostante molti studi scientifici riportino effetti positivi correlati a dosaggi maggiori di 100 mg/die, risulta importante soprattutto se in corso una terapia con statine. 10,11
Il Carciofo infatti, inibisce anch’esso la biosintesi di colesterolo nel fegato e aumenta l’escrezione fecale degli acidi biliari e steroli, oltre alla nota azione colagoga e aumento delle HDL. 2,5
L’estratto secco di oleoresina di Commiphora mukul Hook. (gomma Guggul), titolato in guggulipidi, oltre all’azione antinfiammatoria, sinergizzano con il carciofo nell’aumento dell’escrezione del colesterolo attraverso la bile. 6
Dosaggio:
Per livelli medio-alti di colesterolo:
2 cps al giorno (1 ogni 12 ore), per 10 giorni, assunte con poca acqua, lontano dai pasti. Poi 1 cps al giorno per 20 giorni.
Per livelli alti di colesterolo:
2 cps al giorno (1 ogni 12 ore), per 20 giorni, assunte con poca acqua, lontano dai pasti. Poi 1 cps al giorno per 40 giorni.
In caso di Omocisteinemia:
1 cps al giorno, preferibilmente la sera prima di coricarsi, per almeno 2-3 mesi, con poca acqua.
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“Non ho dubbi. E’ davvero la soluzione naturale e definitiva che cercavo”
| Bibliografia | |
| 1 Guyton, Fisiologia Medica, Napoli, EdiSES (2007); | 7 Thiruchenduran et al., Food and Chem Tox (2015); |
| 2 Capasso et al., Springer ed. (2009); | 8 Corder et al., Nature (2006); |
| 3 Feuerstein and Bjerke, Journal of Dietary Supplements (2012); | 9 Bønaa et al., Engl J Med (2006); |
| 4 Ong and Aziz, J of Clin Pharm and Ther (2016); | 10 Parker et al., Journal of Clinical Lipidology (2013); |
| 5 Cicero and Colletti, Phytomedicine (2015); | 11 Littarru and Langsjoen, Mitochondrion 7S (2007); |
| 6 Deng, Cardiovascular Drug Reviews (2007); | 12 Mazzanti et al., Br J Clin Pharmacol (2017). |
Il prodotto non intende prevenire, curare o guarire malattie umane e non sostituisce né diagnosi né terapie, che sono atti di pertinenza del medico (in conformità al D.Lgs. 109 del 27.1.1992 e s.m.i.)
