I 7 passi del benessere: 5° il pranzo con pasta proteica

Ormai è chiaro per tutti giusto?

Il benessere, il peso forma e la vitalità si ottengono e si mantengono, riducendo drasticamente l’assunzione di zuccheri e carboidrati raffinati.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) aggiorna le linee guida sul consumo dello zucchero raccomandando fortemente una riduzione dell’assunzione giornaliera di questo componente (si parla di glucosio, fruttosio e in generale zucchero da tavola) ad una quantità inferiore al 10% della quantità totale di energia che assumiamo attraverso i cibi durante la giornata. ( in sostanza l’ideale è non superare i 25 / 30 g al giorno come somma di zuccheri vari)

Si parla solo di monosaccaridi (glucosio e fruttosio) e disaccaridi (saccarosio), che vengono aggiunti a cibi e bevande, e gli zuccheri naturalmente presenti nel miele, negli sciroppi, succhi di frutta e concentrati di succhi di frutta.

Gran parte di questi componenti è ‘nascosta’ in cibi lavorati: ad esempio, un cucchiaio di ketchup contiene circa 4 grammi (circa 1 cucchiaino) di zuccheri.

Quindi come mantenere le nostre belle abitudini anche a pranzo?

Un esempio concreto e salutare sono le “paste proteiche biologiche” come le paste fatte con Farina Luce realizzate coltivando il grano come una volta: tante varietà sullo stesso campo e macinate a pietra, mescolata con farina di ceci macinata a pietra per ottenere un profilo proteico completo di tutti gli amminoacidi essenziali. Infine curcuma e pepe nero le donano un gusto sfizioso e straordinarie proprietà benefiche (il pepe nero, infatti, rende fino a 20 volte più efficace l’effetto anticancerogeno, antinfiammatorio e antiossidante della curcuma).

È già pronta con un filo d’olio extravergine d’oliva, oppure potete abbinarla con un trito di verdure tagliate a cubettini o a julienne.